Tradizione e Innovazione negli Orti Urbani
Traino è un progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, avviato il 1 gennaio 2025 e che avrà durata 12 mesi.
Il progetto ha tre obiettivi:
- Favorire la conoscenza e la diffusione delle tematiche relative alla transizione verso fonti rinnovabili, con la realizzazione presso gli orti di un impianto fotovoltaico con pannelli di ultima generazione ad alta efficienza. Scegliendo l’energia solare aumentiamo la nostra capacità di produzione di energia, mettendo a disposizione l’energia che non consumiamo. L’energia prodotta proviene da una fonte pulita e rinnovabile che contribuisce attivamente alla riduzione delle emissioni di gas serra e dell’impatto ambientale. L’energia prodotta verrà utilizzata per far funzionare la pompa che estrae l’acqua dal pozzo, con la quale irrighiamo i nostri orti, gli alberi, gli arbusti le piante e i fiori delle aree comuni, da sempre luogo di condivisione e di grande partecipazione. Con l’introduzione di queste nuove tecnologie puntiamo all’autosufficienza energetica della comunità degli orti, programmando adeguatamente l’utilizzo di energia per l’irrigazione nelle ore in cui la stessa viene prodotta.
- Aumentare la fruibilità delle aree comuni, con particolare attenzione alle esigenze delle persone anziane, diversamente abili e delle scolaresche. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova area di accoglienza con siepi e alberi e un piccolo stagno per la sperimentazione della coltura acquaponica. E’ prevista anche la realizzazione di bancali per favorire le attività ortistiche da parte di persone con diversa abilità o anziane. Le alberature e le siepi sono quelle della macchia mediterranea e in particolare mirto e corbezzolo, che andranno ad interessare anche l’area scoscesa retrostante, adeguatamente rinforzata con pali di castagno. La nuova area di accoglienza, totalmente pianeggiante non presenta alcuna barriera architettonica ed è direttamente accessibile dal viale principale di ingresso.
- Accrescere la consapevolezza sull’importanza dei cereali attraverso forme di sperimentazione relative alla produzione e loro trasformazione. Al centro ci sono le nostre tradizioni contadine, che celebriamo ogni anno con la semina, la raccolta e la battitura di diversi biotipi di cereali. Poniamo particolare attenzione ai frumenti, soprattutto quelli di antica coltivazione come il farro, i grani teneri e i grani duri, che seminiamo su piccole parcelle dedicate alla didattica, per far comprendere alle scolaresche le diverse caratteristiche e il loro uso nella dieta mediterranea. Per completare il ciclo è previsto l’acquisto di un piccolo mulino in legno di faggio per produrre le nostre farine anche nell’ambito di laboratori per le scolaresche.
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